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milanogiallorossa
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nel senso che sono soldi che la Lega, rappresentata da Maccalli, si trova in casa non preventivati e che potremmo fare a meno di donarli. Va bene che per i Vigorito non sono un problema, ma perchè dobbiamo rimpinguare le casse della Lega con le quali pagano un numero imprecisato di mediocri dirigenti; ultima loro cazzata il posticipo di ieri sera, Lecco-ProParia, rinviata per ghiacco: certo che se a metà gennaio mi programmi una partita alle falde delle Alpi rischi sono grandi, potevano scegliere una partita al sud. 
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«Benevento, ora corri»
Colombini: Non vogliamo più fermarci, tanto lavoro e tanta umiltà
BENEVENTO - Da domenica Francesco Colombini crede un po' di più nel destino, in quell'ineluttabile potere che determina il futuro. Da domenica per il mancino pisano, Perugia non è più sinonimo di amarezza, ma ha il gusto dolce di un bacio al cioccolato. Un colpo di testa ad anticipare di giustezza l'uscita di Benassi, il pallone che rotola in rete lemme lemme e regala al Benevento la vittoria più preziosa di questo avvio del nuovo anno. D'un colpo cancellati i ricordi sgradevoli della partita d'andata al Curi quando era stato proprio lui, a pochi minuti dal termine, a farsi scippare il pallone dai piedi e a determinare la sconfitta della strega. « E' stato un momento bellissimo - racconta il giocatore giallorosso quando ho visto il pallone che varcava la linea di porta quasi non credevo ai miei occhi. Una soddisfazione immensa, ingigantita dal fatto di aver segnato sotto la Curva sud, quella dei nostri tifosi più appassionati».
Quel boccone amaro non l'aveva ancora mandato giù, il destino per una volta gli è stato amico: « Credetemi, il dispiacere per quell'episodio dell'andata era stato davvero tanto: è brutto presentarsi ad una nuova piazza in quella maniera, ti senti subito addosso gli occhi di tutti, è dura riprendersi. Ma se riesci a ripagarti lungo la strada, vuol dire proprio che il lavoro paga. Se poi capita contro la squadra che ti aveva procurato quel dolore, allora non puoi che ringraziare il destino».
Il suo gol è valso tre punti di platino per la squadra giallorossa, agganciato il secondo posto, solo il Gallipoli resta davanti: « Abbiamo battuto un'ottima squadra, è stata una vittoria determinante. Un passo falso ci avrebbe allontanato dalle prime e lo stesso Perugia ne avrebbe tratto linfa vitale. Invece abbiamo ricacciato gli umbri a nove punti e agganciato l'Arezzo al secondo posto. Abbiamo trovato la giusta quadratura, dobbiamo continuare su questa strada e aspettare che i nostri avversari frenino la loro corsa».
Il girone di ritorno si prevede sostanzialmente diverso dalla fase ascendente, qui si decideranno tutti i giochi: « Non lo scopro certo io, il ritorno è sempre più difficile. Anche le formazioni di bassa classifica non concedono più nulla, nessuno vuole sbagliare perché sa che non avrà più tempo per recuperare. Noi ne siamo consapevoli, non vogliamo più fermarci».
L'obiettivo del Benevento resta la serie B. Per questo dovrà fare più punti dell'andata: « Noi ce la metteremo tutta, la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. E la ricetta per raggiungere il traguardo è quanto mai semplice: tanto lavoro e grande umiltà».
da: corriere dello sport
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kozzo .
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orgoglioso di essere sannita
Complimenti per la presentazione. Questo è il tuo primo messaggio, dovresti leggere prima il regolamento e poi magari postare messaggi. Presentati nella sezione apposita ed attieniti alle discussioni.
Edited by Redazione - 22/1/2009, 11:06.
18a Giornata : BENEVENTO - Perugia1a di ritorno |
