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Il fatto è che partiamo da due punti di vista differenti: per me, la partita di ieri sera, non è stata giocata male, non è stata giocata senza impegno, certo non è stata la migliore del campionato (con mezza squadra assente tra l'altro), e ci è uscito un pareggio, stop. Non vedo nulla di scandaloso. Anche perché dalla ripresa post lockdown, parliamoci chiaro, non mi pare che abbiamo mai fatto grosse partite, nemmeno quando occorrevano ancora punti per la matematica, né contro l'Empoli, né contro la Jstabia (appunto ieri sera, per me, non abbiamo giocato peggio che contro la Jstabia, schierando pure una formazione con più indisponibili) solo che lì si è retto soprattutto sui nervi. E aggiungo che, dato il campionato già vinto a dicembre in pratica, mi meraviglia che un certo rilassamento non sia avvenuto addirittura ancor prima del traguardo raggiunto.
Per quanto riguarda, invece, su chi deve andare e chi deve restare da incompetente in materia non mi lancio in previsioni perché il calcio è pronto a smentirti e vale tutto e il contrario di tutto, per cui tutte queste certezze non le ho. Solo una cosa: credo che non bisogna vivere nel terrore dell'avventura scorsa, sennò va a finire che per una salvezza bisogna fare una squadra fa scudetto...
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Per capirci:
MERCATO: A CACCIA DI CARATTERE - L’Inter pensa già al prossimo mercato, nel quale punterà a giocatori con tasso tecnico elevato e che abbiano già maturato esperienze importanti in club abituati a vincere. E in questo senso Achraf Hakimi, nonostante la giovane età, è solo il primo tassello. Ma oltre a tecnica ed esperienza, se c’è un elemento che alla rosa dell’Inter in campo serve come il pane, lo ripetiamo, è proprio la personalità. La voglia di non arrendersi mai, di lottare su ogni pallone, di imporre il proprio carattere e il proprio carisma all’avversario.
IDEA MANDZUKIC - In questo senso, c’è un altro ex Juventus che farebbe al caso dei narazzurri: Mario Mandzukic. E’ di un tipo di giocatore come il croato che l’Inter ha maledettamente bisogno, soprattuto in certi momenti della partita. Ora, la rescissione del contratto con Al-Duhail mette di nuovo il classe Slavonski Brod sul mercato, e di lui in queste ore si parla di un interesse da parte di Hellas Verona e Benevento. Ci faccia un pensiero, l’Inter: a 34 (32)anni, con la giusta motivazione, Mandzukic potrebbe garantire ancora un paio di stagioni ad alto livello nelle rotazioni degli attaccanti. La personalità è il suo forte, il feeling con Marotta (che lo portò alla Juve) c’è. E c’è anche un altro elemento sul quale puntare: la voglia di rivincita di Mandzo per come è stato scaricato dalla Juve. E in questa accezione, anche l’Inter potrebbe essere perfetta per lui…
In questo momento sarebbe un profilo utile soprattutto a noi.
Io vorrei essere tranquillo in A, perciò gradirei liberarmi da tutti quei giocatori che si sentono arrivati.
Monetizziamo il più possibile, cominciando dal capocannoniere della B e prendiamo gente affamata e di categoria, ma niente Costa, Lazaar o Puggioni.
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Trofeo Birra Moretti
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Iniziamo a vincere le prossime due....ad 83 punti con tre giornate da giocare ne riparliamo.
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