L'Avellino perde il primato solitario facendosi rimontare al 93mo dalla Turris nel recupero della prima giornata. Sta cazz e Turrisa ale ale nun ce par.
Clamoroso allo Zaccheria, il Foggia in piena contestazione dopo 4 sconfitte nelle prime 4 partite e con una eloquente scritta a centrocampo con il gesso "Via Merde" (evidentemente a Foggia ancora non arriva internet) batte 1 a 0 la corazzata Bari che a parte quelli che aveva già in campo nel secondo tempo mette Candellone, Citro, Lollo e Semenzato, lasciando in panchina Montalto e De Risio
Intervista post partita del Maestro di vita e di calcio: "Tutta colpa di quel blackout elettrico, ci siamo persi e non ci siamo più ritrovati. ENEL vattene"
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Io nu tern nun adduvin
"Hanno messo grande impeto agonistico, noi lo sapevamo": a parlare è Gaetano Auteri, tecnico del Bari uscito sconfitto poco fa dal Pino Zaccheria contro il Foggia. "Non siamo riusciti a compensare - ha aggiunto il tecnico biancorosso -, tantomeno a gestire meglio il possesso palla. Tre/quattro giocatori non hanno dato l'apporto che ci aspettavamo, prima dell'interruzione elettrica eravamo cresciuti. Sapevo che questa furia agonistica sarebbe calata, poi è chiaro che quando regali un gol, la partita diventa un'altra. Non si è più giocato, il Foggia ha triplicato l'impatto di andare sempre sull'uomo anche quando non riuscivano a prendere la palla. La partita è diventata molto fisica, in un modo poco ordinato siamo riusciti a creare qualche occasione per pareggiarla. Il Foggia - conclude Auteri - ci ha sovrastato dal punto di vista fisico e agonistico"