Bari .... benevento

None, Vigorito si è comportato da vero leader, da Presidente attento alla crescita di coloro su cui ha riposto fiducia.
Foggia era stato pure colui che aveva portato SPI a Benevento.
Che aveva contrattualizzato giocatori svincolati rigenerandoli, come Caldirola e Hetemaj.
Il Presidente aveva il diritto di metterlo alla prova anche in un contesto mutato economicamente, per valutare se avesse la stoffa da DS capace.
Invece pasquariello si è montato la testa, è stato incapace con il suo garzone Cilento di tenere in pugno, unito e quieto lo spogliatoio.
A Inzaghi che gli richiedeva rinforzi nei ruoli scoperti ha risposto con un protagonismo che pareva soffrire i successi dell'allenatore.
Nonostante Vigorito si fosse dichiarato pronto ad investire.
Secondo lui avremmo dovuto salvarci senza terzini, a meno di non considerare tale De Paoli che si era rotto come Letizia.
Solo le bestie ignoranti potevano contestare all'allenatore di aver arretrato sulla fascia Caprari, scelta obbligata essendo un'ala e dopo aver adattato Improta e assistito agli orrori dello sciagurato Foulon.
Facile strapagare Glik e Lapadula, ma le figurine che stiamo vedendo all'opera oggi portano sulle maglie la sua impronta digitale.
E non mi spiego l'aver voluto perseverare con l'inetto Caserta, che col suo staff è riuscito a debilitare, atleticamente parlando, la rosa di due campionati, con comparsa di infortuni ogni volta che si è cercata maggiore prestazione fisica.
Non tutti possono capire certe dinamiche tipiche di organizzazioni complesse e strutturate se non le avessero testate di persona.
Tutti bravi a dare giudizi di pancia, superficiali, senza approfondire.