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scugnizzo69
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PREDICATORE DEL FLY DOWN
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Tornando a questioni extracalcistiche.....se vogliamo farci quattro chiacchiere.....
Vi e mi chiedo: delinque di più il furbetto del cartellino (statale) o chi nel privato non emette uno scontrino, una fattura, batte 20 anziché 200, assume personale part time e poi li fa lavorare 12 ore, non gli paga i contributi o gli dice ti assumo ma i contributi te li versi tu, crea aziende fittizie solo per sovvenzioni ecc ecc ecc? Possibile che il marcio sia solo statale?
Gente che ha cessato di essere titolare di partita iva dal 2014, 2015 ma ha chiesto lo stesso l'indennità dei 600 euro Covid ( solo in Lombardia quanti ne abbiamo sgamati che magari venivano pure ad incazzarsi allo sportello); gente che piangeva per 600 euro non ricevuti dicendo che stando chiuso perdeva Xmila euro al mese, però poi a fine anno dichiaravano redditi da fame.......
Agli inizi del duemila ho lavorato alla Reception e prendevo i certificati di malattia quando ancora non c'era l'invio telematico come oggi. Gente che arrivava e mi diceva candidamente "sono malato ma devo partire per andare giù, per andare a mare dalla mia famiglia, come devo fare? "Guarda un po' un boom di certificati sempre nel periodo natalizio o Luglio/Agosto. CHissà come mai...E chi veniva a portarli erano dipendenti privati, di ditte private, non era il lavoratore pubblico. Brunetta che fa la riforma e stabilisce che il lavoratore pubblico se malato deve essere reperibile dalle 09 alle 13 e dalle 15 alle 19, mentre il privato solo dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Se uno è malato è malato. Punto. Perché fare ste differenziazioni? io dipendente pubblico sono più malato di te dipendente privato?
Senza parlare di come la Società sia mutata nel tempo..32 anni fa sono arrivato a Legnano. Non mi vergogno a dire che i primi anni, visto che gli stipendi statali non sono mai stati eccelsi (almeno per gli impiegati normali), lavoravo per vivere, visto che tra spese varie da sostenere non mettevo da parte nulla; però vedevo lo sbarbatello lombardo 16enne che andava in fabbrica o in Ditta subito dopo la terza media, visto che il lavoro si trovava con la pala e non avevano voglia di marcire sui libri, girare con la moto, vivendo da pascià spesato in famiglia. Io mi vedevo senza soldi, lontano dalla terra di origine e lontano dagli affetti familiari e questi avevano il mondo ai loro piedi. Oggi non c'è lavoro , le aziende sono in crisi ed il ritornello del cinquantenne che era il sedicenne di allora è avercela a morte con il dipendente pubblico perché lui è stato licenziato o in Cassa Integrazione e noi siamo i fortunati. 30 anni fa però mi ridevi dietro......non avevi voglia di studiare o di lasciare casa, avevi il cocco ammunnat e bbuon e tutto andava bene; oggi mi butti merda addosso perché le condizioni economiche sono mutate e tu stai nella merda....
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3111 replies since 17/6/2020, 12:08 113617 views
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