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.Evasione fiscale, lavoro nero, criminalità, macchina statale farragginosa, giustizia da tempi biblici..Et voilà, i problemi italici al 95% sono tutti qui. In quanto ai dipendenti statali è vero che alcuni non brillano per produttività ma è altrettanto vero che hanno a che fare con procedure assurde. Comunque il popolo non ha nessuna voglia di uscire ds questo marasma, sono troppi quelli che ci sguazzano...
Tutto si può riassumere in una burocrazia ottusa che segue regole volutamente confuse e contraddittorie, in primis per chi ci lavora.
Se uno volesse guardare all'organizzazione del settore pubblico con gli occhi di chi lavora nel privato, si renderebbe immediatamente conto di alcune anomalìe.
Ci sono servizi pubblici essenziali, come nell'imprescindibile gestione delle emergenze, tipo i VDF o la Sanità dei Pronto Soccorsi, in cui sono palesi le carenze di organico. E nello stesso tempo altre zone, il sovrannumero di sfaticati nullafacenti negli enti locali territoriali di vario livello, che se la spassano, vivono di certificati di malattia, prendono premi per non si sa bene quale miglioramento di produttività.
Al Nord si lamentano per gli insegnanti meridionali che, non appena insediatisi, provvedono subito a redigere certificati per ottenere i benefici della L.104 o improvvise patologie invalidanti, lasciando scoperte le loro cattedre.
Non tutti i lavoratori pubblici sono parassiti, ci mancherebbe, ma la massa di coloro che ne approfittano è enormemente superiore rispetto a chi lavora nel privato, forse perché le aziende sono più piccole e il personale è chiamato a rispondere delle proprie azioni.
Poi sui burocrati tra le cui mani passano le proposte, i disegni o i decreti legge, lì si annidano i veri padroni. Come pure lo si sta vedendo tra i funzionari e i dirigenti di alcuni ministeri, tipo quello della Giustizia, che hanno redatto interpretando a modo loro alcuni indirizzi sul funzionamento delle carceri in tempo di covid19.
E' facile, ma soprattutto comodo, puntare il dito su DJ Fofò, più che altro per inesperienza e ingenuità. Ma le porcate, come e soprattutto nel settore dei lavori pubblici o delle forniture alla sanità e in generale alla Centrale acquisti della Consip, vengono commesse da chi fa parte di quell'amministrazione.
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.Mattarella se la cava, non sarà Pertini, ma era pure un'altra epoca mio nonno a Capodanno se non stavamo tutti in silenzio quando parlava il presidente ci cacciava di casa.
Comunque dopo questo video fresco fresco di giornata possiamo pure chiudere il topic e darci alle freccette elettroniche con buona pace del direttore dell'istituto LUCE nostro conterraneo e collega di tifo
www.iene.mediaset.it/video/pomigli...io_813921.shtml
Tenente non sono un Ultras dei 5 stelle e ne di Di Maio, di certo non fa una bella figura in questo video sia il ministro che il movimento. In questi due anni ci sono cose che mi sono piaciute e altre che non mi sono piaciute ma non sto qui a ripetere perchè diventerei logorroico, ma al momento dopo le leggi importanti che sono state fatte oltre a quello che hanno fatto già quando erano all’opposizione, credo che il movimento sia lontano anni luce dai partiti che hanno disintegrato tutto e che sono al momento l’unica alternativa alla mangiatoia precedente.
Mi piacerebbe anche che Le Iene andassero da chi di dovere per illuminarci sulla sentenza Dell’Utri ma credo che ciò non avverrà mai.. -
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Vabbuò, le Jene...Mai fatto un servizio contro i loro sponsor... Tutto si può riassumere in una burocrazia ottusa che segue regole volutamente confuse e contraddittorie, in primis per chi ci lavora.
Se uno volesse guardare all'organizzazione del settore pubblico con gli occhi di chi lavora nel privato, si renderebbe immediatamente conto di alcune anomalìe.
Ci sono servizi pubblici essenziali, come nell'imprescindibile gestione delle emergenze, tipo i VDF o la Sanità dei Pronto Soccorsi, in cui sono palesi le carenze di organico. E nello stesso tempo altre zone, il sovrannumero di sfaticati nullafacenti negli enti locali territoriali di vario livello, che se la spassano, vivono di certificati di malattia, prendono premi per non si sa bene quale miglioramento di produttività.
Al Nord si lamentano per gli insegnanti meridionali che, non appena insediatisi, provvedono subito a redigere certificati per ottenere i benefici della L.104 o improvvise patologie invalidanti, lasciando scoperte le loro cattedre.
Non tutti i lavoratori pubblici sono parassiti, ci mancherebbe, ma la massa di coloro che ne approfittano è enormemente superiore rispetto a chi lavora nel privato, forse perché le aziende sono più piccole e il personale è chiamato a rispondere delle proprie azioni.
Poi sui burocrati tra le cui mani passano le proposte, i disegni o i decreti legge, lì si annidano i veri padroni. Come pure lo si sta vedendo tra i funzionari e i dirigenti di alcuni ministeri, tipo quello della Giustizia, che hanno redatto interpretando a modo loro alcuni indirizzi sul funzionamento delle carceri in tempo di covid19.
E' facile, ma soprattutto comodo, puntare il dito su DJ Fofò, più che altro per inesperienza e ingenuità. Ma le porcate, come e soprattutto nel settore dei lavori pubblici o delle forniture alla sanità e in generale alla Centrale acquisti della Consip, vengono commesse da chi fa parte di quell'amministrazione.
Quoto anche le virgole, le regole a cui dobbiamo sottostare tutti i giorni sono un qualcosa di allucinante. Siamo costretti spesso a cercare di travestirci da legali invece di fare i tecnici.... -
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Non avranno mai datto un servizio contro il loro padrone, ma tantissimi servizi scavalcati dal M5S dal metodo stamina ai novax, ed uno dei loro esponenti di spicco è diventato anche uno dei più fervidi paladini a 200 mila euro l'anno dei grillini a Bruxelles . -
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Nella mia totale ignoranza politica ma anche culturale, sento dalla notte dei tempi parlare di "lotta all'evasione fiscale"...lotta che poi puntualmente va a farsi fottere. Ma mi chiedo....E' così difficile proporre un qualcosa del tipo..."ti do la possibilità di portare in detrazione qualsiasi spesa che sostieni?" Viene l'idraulico o l'elettricista a casa? Fattura e detraggo. Porto la macchina dal carrozziere o dall'elettrauto? Fattura e detraggo. Imbianco la camera dei figli? Fattura e detraggo. Non solo spese mediche o ristrutturazioni.
E poi troppi paletti per poter beneficiare di agevolazioni tipo ISEE o altro. Ecco, se c'è una cosa che mi fa incazzare è questa: reddito annuale da (esempio) 40000 euro lordi su cui calcolare il mio grado di ricchezza o povertà; ma cazzo...non ho percepito 40mila euro in un anno ma forse, più o meno 22/25000. Perchè tu Stato che mi fai i conti in tasca fino all'ultimo centesimo poi puoi o non puoi concedermi delle prestazioni/agevolazioni perché ti basi sul mio reddito lordo? Quando caccio soldi per pagare i libri di scuola, o la mensa dei figli o i centri estivi, gli stessi li attingo da ciò che realmente incamero supertassato alla fonte (nel mio caso), non dal lordo per cui secondo i tuoi parametri sarei invece un potenziale benestante con ISEE elevato che non può beneficiare di nulla.
Edited by scugnizzo69 - 18/6/2020, 12:14. -
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Perchè se si mettono a combattere seriamente l'evasione fiscale:
A) Non li vota nemmeno la mamma
B) dovrebbero predisporre altre 3/4 milionate di redditi di cittadinanza. -
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Qualcuno ha assistito alla conferenza stampa di De Luca?
I primi due minuti del video sono vuoti.
Ha citato pure il Benevento, evento unico finora.
Commedia teatrale godibilissima per il primo quarto d'ora, poi torna serio.
www.facebook.com/vincenzodeluca.it/posts/10158171131023257. -
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I primi 3 minuti poi sono passato ad altro . -
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Tanto cazzeggio non è
Forza Alex!!!. -
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Davvero, forza Zanardi!. -
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Ho ascoltato di sfuggita al tg, La7, di un problema demografico in Germania.
Loro sono oltre 82 milioni di abitanti e vi è stata una leggera crescita grazie all'emigrazione perché, nonostante uno stato sociale efficiente, gli indigeni crucchi cominciano a diminuire e ad invecchiare.
E così penso all'Italia, ad una nazione che l'anno scorso ha registrato il record negativo di nascite, come nel 1918, anno finale della Prima guerra mondiale.
Tutte i territori montani, appennino, Alpi, isole, vanno desertificandosi. C'è un immenso patrimonio immobiliare vuoto, disabitato, invendibile per mancanza di acquirenti e su cui spesso si continua a pagare le imposte comunali.
Ma non è questo il problema principale.
Suppongo che con il covid19 la situazione peggiorerà ulteriormente nella generale e TRAGICA indifferenza.
Posto alcuni dati e ragionamenti, sul PERCHE' noi avremmo bisogno di sangue fresco per mantenerci in vita. Mentre dei buzzurri ignoranti e razzisti speculano sull'argomento a fini elettorali, non ponendosi minimamente i problemi sorti e che si ingigantiranno nel medio e lungo periodo.
Dati ISTAT
Dal 1993 il tasso di crescita naturale della popolazione ITALIANA diventa strutturalmente negativo, riflettendo un livello di fecondità molto al di sotto del Il livello di sostituzione (circa 2,1 figli per donna), così come in Germania e Spagna, mentre la Francia riesce a mantenere livelli più elevati. Il minimo si tocca nel 1995, con meno di 1,2 figli per donna. Il saldo migratorio è già positivo, ma ancora molto basso; nello stesso anno, le quote di anziani e giovani sulla popolazione in età attiva si equivalgono (circa 22%). Per le donne, già nel 1990 la speranza di vita alla nascita supera gli 80 anni, un traguardo raggiunto dagli uomini nel 2014: a inizio secolo, per entrambi i sessi era poco sopra i 40 anni .
Dalla seconda metà degli anni NOVANTA si osserva pure una ripresa dell’emigrazione dal Mezzogiorno, in crisi, verso il Centro-nord. Nei primi anni DUEMILA, l’accelerazione dell’immigrazione legalmente riconosciuta determina una ripresa della crescita demografica, concentrata nelle aree urbane economicamente più forti del Paese. La regolarizzazione degli immigrati, introdotta dalla legge 30 luglio 2002, n. 189 (meglio nota come legge BOSSI-FINI che gli OTTUSI LEGHISTI disconoscono), fa aumentare di oltre 700mila i permessi di soggiorno in Italia nel 2004, per coloro che già possiedono un contratto di lavoro. Nel decennio 2005-2014 i residenti crescono di 3,2 milioni grazie all’immigrazione regolare e, in piccola misura, alle acquisizioni di cittadinanza. Si tratta di un’esperienza simile a quella della Spagna e a quella vissuta precedentemente da Francia e Germania. La componente straniera nello stesso periodo passa da meno di 2 a quasi 5 milioni di persone e, in rapporto al totale, da meno del 4 a più dell8%. La prevalenza di giovani tra gli stranieri residenti contribuisce anche a rallentare l’invecchiamento della popolazione.
La Grande recessione iniziata nel 2008 ha reso MENO ATTRATTIVA l’Italia per gli immigrati e, al tempo stesso, ha portato a una discreta ripresa dell’emigrazione tra le coorti giovanili: tra il 2010 e il 2017 il saldo migratorio netto per i cittadini italiani è stato complessivamente NEGATIVO per oltre 400 mila unità.
Nel 2015, la riduzione del saldo migratorio è risultata in una diminuzione netta di 130mila persone della popolazione residente, la prima sostanziale dal 1918.
A inizio 2017, gli stranieri in Italia sono circa 5,1 milioni e rappresentano l’8,3% della popolazione residente (l’8,4% a inizio 2018), contro il 9,5% in Spagna, l’11,2% in Germania e il 16,9% in Francia, dove però l’immigrazione ha una storia molto più radicata e (con riferimento al 2015) solo il 70,4% dei nuovi nati ha entrambi i genitori nati nel Paese.
I nati all’estero (compresi i discendenti di emigrati di ritorno), nel complesso rappresentano circa il 15,4% della popolazione residente in Germania, quasi il 13% in Spagna, il 12,2% in Francia e il 10% in Italia.
L’origine degli stranieri residenti in Italia è PREVALENTEMENTE EUROPEA. MA LE MERDE SOVRANISTE PREFERISCONO RACCONTARE SCENARI FANTASY DI INVASIONE AFRICANA.
Le nazionalità più rappresentate sono Romania (1,2 milioni E A QUALCUNO FISCHIERANNO LE ORECCHIE) e Albania (440mila), seguite da Marocco (420mila), Cina (290mila) e Ucraina (240mila): questi cinque paesi insieme costituiscono la META' del totale. Le DONNE SONO il 52% dei residenti stranieri, con differenze importanti tra le aree di provenienza, che si intrecciano con gli sbocchi occupazionali prevalenti per genere nelle singole comunità di immigrati.
L’emigrazione totale dall’Italia dal 1869 al 2017, per confronto, è stimabile approssimativamente tra 13 e 16 milioni di persone, al netto dei rimpatri. La grande maggioranza dei discendenti degli emigranti italiani ha preso la cittadinanza dei paesi ospitanti. Negli anni più recenti si è avuta una ripresa dell’emigrazione italiana, sia pure contenuta (circa 70 mila espatri al netto dei rientri nel 2017). I cittadini italiani iscritti all’anagrafe dei residenti all’estero (AIRE) a dicembre 2016 sono 4,9 milioni, più della metà dei quali in Europa, il 30% in America Latina e quasi il 10% negli Stati Uniti e in Canada. Tra i 220 paesi in cui sono residenti nostri connazionali, quasi il 60% è concentrato in Argentina, Germania, Svizzera, Francia e Brasile.
MENO POPOLAZIONE, indipendentemente dall'origine, vuol dire:
MENO CONSUMI
MENO PRODUZIONE
MENO LAVORO
MENO TASSE, IMPOSTE E CONTRIBUTI VERSATI per mantenere uno stato sociale
MENO CONTRIBUTI VERSATI per mantenere in equilibrio l'Inps, che paga le prestazioni sulla base di quel che ha in cassa. Delle due l'una: o tagliano le pensioni o allungano l'età per percepirla. QUOTA 100 dal punto di vista statistico-demografica e di sostenibilità finanziaria E' UN SUICIDIO che aggraverà ulteriormente il nostro debito. Oltre che um ingiustizia perché viene usata principalmente da quadri, funzionari e dirigenti per la maggior parte statali.
L'ETA' MEDIA DEGLI ITALIANI SI STA INNAZANDO VELOCEMENTE
In Italia l’età mediana (Cioè il maggior numero di persone con la STESSA ETA', è salita da circa 24 anni nel 1861 a poco meno di 30 anni nel 1950, ma fino a oltre 45 anni oggi, come in Germania, e secondo le previsioni demografiche internazionali salirà ulteriormente nei decenni a venire
Saremo mediamente:
PIU' VECCHI
PIU' SOLI, per mancanza di discendenza
PIU' POVERI con pensioni da fame
PIU' MALATI MA SENZA LE POSSIBILITA' ECONOMICHE PER CURARCI, per mancanza di contributi utili a sostenere la sanità pubblica e universale.
CON NECESSITA' DI ASSISTENZA, fisica ed emotiva da parte di figure specializzate E CHE NON CI SARANNO, NEMMENO STRANIERE.
Ecco perché PERSONALMENTE IO DISPREZZO I LEGHISTI IGNORANTI, perché ripropongono la solita propaganda razzista ma non si curano del futuro come sta arrivando davanti agli occhi di tutti.
Politici a cui interessa arricchirsi OGGI, lasciando macerie a chi arriverà dopo.
Perché una popolazione sempre più connessa con il web usa i vari device per mettere in pizza i cazzi propri più privati e intimi, fottendosene di un futuro difficile e molto più vicino di quanto immaginino?
La bomba INPS con questo tasso di riproduzione scoppierà nell'arco dei prossimi 4/5 anni. Come si risponderà al problema? Tassando all'inverosimile chi è rimasto a lavorare nel settore privato?
Espropriando i patrimoni privati?
Svendendoci la sovranità ad uno stato straniero, retrocedendo da nazione al rango di macroregione?
Ma nessuno, tra chi è rimasto al Sud, si pone il problema osservando il mondo che lo circonda?
Ogni volta che torno a mio paese lo vedo sempre più spopolato, vecchio e abbandonato. Ma è un tratto comune a cui non si da risposta.
Boh! Non confido nemmeno più nella rivoluzione, visto che verrebbe portata avanti da vegliardi col bastone e il catetere, spesso soli e sicuramente non più in forze, anzi pure malati.
Scusate per lo sfogo, ma sono stato assalito dal pessimismo ascoltando che vanno male pure i tedeschi.. -
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Ma fa che 'sta cosa tedesca possa venire buona per il futuro. Magari ridimensionano il Lebensraum.. che tanti danni ha fatto . -
.Ma fa che 'sta cosa tedesca possa venire buona per il futuro. Magari ridimensionano il Lebensraum.. che tanti danni ha fatto
Mah, credo che sia un problema che coinvolga tutto l'Occidente, Europa e Giappone.
E la risposta, secondo una mia impressione, starebbe in una più equa ripartizione delle ricchezze che vanno sempre più concentrandosi nelle mani di pochi.
E la risposta qual è, pure in Germania?
Rigurgiti sovranisti a danno dei vicini o della comunità che venne creata dopo la fine di una guerra risoltasi in storica carneficina. E in questo i tedeschi purtroppo danno dei punti a tutti.
La maggioranza della popolazione non ha alcuna memoria storica di cosa sia stata la II Guerra mondiale, essendosene andati nonni e zii che l'avevano vissuta, con i pochi reduci sopravvissuti oramai annientati dalla vecchiaia. Certi atteggiamenti sprezzanti, strafottenti, come l'oca giuliva borgatara e coatta, non hanno senso, eppure diventano maggioritari tra gli ignoranti.
Poco male, tanto vi si scontreranno pure loro. E spero che a loro risposta prezzolata da forze sterne, Russia neo con, non sbocchi nel sovranismo monetario. O in nuove forme di schiavismo legalizzato come in Ungheria, dove i lavoratori vengono costretti allo straordinario che verrà pagato dopo TRE ANNI. E se fai ricorso perdi perché pure la magistratura non è più indipendente ma risponde al potere politico, cioè Orban uomo solo al comando.
Per gli italiani una simile cura sovranista sarebbe auspicabile, perché a parole sono impermeabili, plagiati dalla propaganda e ottusamente ignoranti da provare a formarsi un pensiero autonomo cercandosi le notizie da confrontare e che abbiano attinenza con la realtà.
COMUNQUE...
Forza STREGA.. -
.Ma fa che 'sta cosa tedesca possa venire buona per il futuro. Magari ridimensionano il Lebensraum.. che tanti danni ha fatto
Nella mia ignoranza penso che con l'azzeramento del settore automobilistico comprendendo anche autobus e pullman la crisi della Germania che ha Volkswagen, Audi, BMW, Mercedes, Porsche, Man (altro che FCA) sia inevitabile
Nella mia ignoranza vedo che la Germania investe decine di miliardi di Euro nell'auto 2.0 mentre in Italia si continuano a dare soldi e garanzia ad una azienda che dopo essersi rubata decine di miliardi di Euro ha portato la sede legale e fiscale fuori dai confini nazionali.
Nel mentre in Italia si continuano a dare miliardi come fossero noccioline ad aziende fallite e strafallite tipo Alitalia, mentre in Germania si parla di 20 mila licenziamenti senza casse integrazioni decennali a cui attaccare babypensioni alla Lufthansa.
Per non parlare delle divisioni ideologiche sul MES, nel mentre si cerca di fare il catenaccio per prendere tempo con fantomatici stati generali, non avendo nemmeno il coraggio di proporre l'unica alternativa praticabile al MES una bella patrimoniale.
Merkel vattene. -
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Io sono più ottimista o meglio più scettico nell'arrivare ad ipotizzare sviluppi futuri. A me sembra che il timore di derive sovraniste sia in buona parte ingiustificato. Ci vedo un qualcosa di anacronistico. E dov'è l'anacronismo? Quello di immaginarci come persone di un secolo fa. 100 anni fa vivevano in una società agricola e patriarcale. Pensa alla condizione della donna di un tempo. Il principio di autorità era sentito e vissuto in un modo totalmente differente dall'oggi. Un secolo fa potevi aspettarti derive autoritarie degli stati perché tale era il modo di vita, ed il pensiero, di gran parte della popolazione. Oggi, per fortuna, siamo diversi. Mettiamo in discussione le verità. E poi non si può predire il futuro.. e poi , insomma ci sono tante troppe variabili. Il discorso verrebbe lunghissimo 🤕🤕 .
IL TOPIC DEI CAZZEGGI |
