Serie B
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L''Uefa ha intenzione di avviare i piani per aumentare il numero delle squadre partecipanti alla Champions League dal 2024/25, portandolo a 36. La proposta prevede che ogni squadra giochi 10 partite della fase a gironi. I piani, scrive il Telegraph, sono visti come un modo per bilanciare le richieste dei principali club europei, inclusa l''Inghilterra, per piu'' partite di cartello, con quelle dei campionati europei di medie dimensioni che chiedono invece posti extra in Champions League. Stando a quanto riporta il Telegraph, sono previsti due modelli per una Champions League a 36 squadre, ciascuno composto da 10 partite della fase a gironi per squadra. Con il primo modello, le squadre sarebbero divise in sei gironi da sei e si affronterebbero con gare in casa e in trasferta. Con il secondo, invece, i 36 club giocherebbero ciascuno 10 partite contro 10 diversi avversari, con partite decise da un sistema apposito, progettato per garantire scontri equilibrati per ciascuna squadra, simile alla struttura del "sistema svizzero" utilizzata nei campionati sportivi statunitensi. Pare che ci sia una preferenza per quest''ultimo modello poiche'' il secondo sistema consentirebbe piu'' scontri tra i club di alto livello nella fase a gironi e quindi si rivelerebbe piu'' attraente per le emittenti. Inoltre, l''aumento del numero di squadre nella fase a gironi della Champions League non sarebbe visto come un''ulteriore presa di potere da parte dei piu'' grandi club europei, ma come la possibilita'' dei campionati europei di medie dimensioni di avere piu'' spazio; quest''ultime stanno anche spingendo per ridurre le differenze nei premi per le squadre che giocano in Champions e quelle che giocano in Europa League
Oramai il calcio lo si seguirà principalmente in tv, perchè la platea sarebbe molto più estesa. Dal vivo sarà come andare a teatro.
Tale visione trova resistenze mentali in quelli della mia (Nostra?) età, ma i burattinai guardano in prospettiva ed è l'unico sistema per catturare il tempo a disposizione dei millennial e quelli dopo, distratti da videogiochi, social e i canali in streaming con un'offerta impensabile per chi ha vissuto o ricorda gli anni 70/80/90 e l'inizio del XXI secolo.
P.S.
Comunque domenica sera a inizio partita eravamo 4° e si prospettava la nostra partecipazione sulla scena internazionale.
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